27 Dicembre 2021
I gruppi di continuità possono trovare diverse applicazioni, molto spesso anche in ambito privato per la protezione di elettrodomestici, componenti elettronici quali pc, modem, telecamere. Ma quando i gruppi di continuità per casa sono indispensabili?
La causa scatenante è sempre la medesima, ossia la forma d’onda della rete in ingresso. Di frequente l’energia fornita dall’ente erogatore non entra nell’impianto dell’abitazione nel modo in cui ci si aspetterebbe e sono purtroppo i nostri elettrodomestici, utilizzatori con parti elettroniche sofisticate, a farne le spese! Micro e macro interruzioni, sovratensioni, distorsioni, tutti fenomeni che non si vedono ad occhio nudo ma che riducono la vita dei componenti gradualmente.
Abbiamo quindi analizzato casi in cui è fortemente consigliato acquistarlo per non pentirsene amaramente.
Uno dei maggiori casi in cui viene acquistato un ups da un privato è proprio questo!
Il malfunzionamento della stufa a pellet, comporta a blocchi del braciere, mancata auto pulizia, con conseguenti disagi nell’abitazione, tra cui un fumo all’interno dell’abitazione, mancato riscaldamento, pulizia manuale per ripristinare la stufa e permettere un nuovo avviamento.
Chi ha avuto questi problemi conosce bene cosa significa e apprezza il valore dell’ ups. E’ sufficiente quindi collegare un gruppo di continuità a monte della alimentazione della stufa per far sì che non ci si debba più preoccupare.
L’applicazione classica. A sostegno dei computer in caso di assenza rete, permettendo di salvare i progetti che si stanno realizzando, è di fatto l’applicazione con cui si sono fatti conoscere nel mercato. Gli ups danno da sempre la possibilità di avere quei pochi minuti di vita per eseguire operazioni di salvataggio e non mandare all’aria le ore di lavoro fatte davanti ad un pc. Ma non solo!
Oggi proteggono anche l’apparecchiatura stessa dalle molte distorsioni che sono cresciute nel corso di questi anni a causa di apparecchi installati nella rete che ne producono a grandi quantità: inverter, impianti fotovoltaici, etc
Dagli uffici alle abitazioni, per questi motivi, oggi un gruppo di continuità non può mancare.
Con questa definizione vorremmo includere in un contesto unico la categoria degli elettrodomestici. La tendenza oggi è quella di “attrezzare” di elettronica e software, frigoriferi, forni, condizionatori, rendendo le nostre abitazioni domotiche sempre più dipendenti da una buona rete di alimentazione. Oggi l’ups è un “salvagente” quindi non solo per la mancanza di energia che può verificare con un black-out, ma sempre di più per garantire una protezione da valori di tensione non adeguati le schede elettroniche a bordo di questi utilizzatori.
Altra categoria di utilizzatori a rischio possono essere considerate le apparecchiatura di elettronica presenti nelle abitazioni. Televisori (smart tv), modem adsl, consolle gaming, impianti home theatre, etc. Composti da elettronica pura, che negli anni ha visto una miniaturizzazione sempre maggiore, che da un lato può rappresentare una grande comodità per chi li acquista, ma che da un’altra parte comporta una maggiore sensibilità a fenomeni di distorsione e relativa sovratemperatura. E’ noto infatti che distorsioni della forma d’onda della rete comportano sovratemperature di funzionamento a cui i componenti non possono essere soggetti per lungo tempo, riducendo di fatto la loro vita normale.
Sono diverse le soluzioni che si trovano sul mercato, dal negozio di informatica al web i modelli proliferano continuamente. E’ necessario quindi avere un occhio di riguardo oltre al prezzo anche per le recensioni. E’ noto che il prodotto più economico non è mai la scelta migliore.
E’ quindi consigliato accettare una spesa maggiore per garantirsi una protezione del proprio investimento, acquistando per esempio non un ups economico interactive ma puntando per esempio su ups 1000W online a doppia conversione , con una maggiore garanzia di stabilità dell’onda e della robustezza dei componenti all’interno.
Altre fattori a cui fare attenzione sono: